Considerazioni di Bernardino NARETTO, Gianluca Vallero e di Giancarlo BUFFO

Il nostro obiettivo – dichiara Bernardino Naretto, vice presidente giunta esecutiva - del Comitato Promotore - è di realizzare insieme a tutti i cittadini una banca che riesca a creare un rapporto di reciprocità con il territorio, mettendo al centro le persone e i loro bisogni e riuscendo a ideare dei prodotti bancari vicini alle famiglie. Una delle caratteristiche principali delle banche di credito cooperativo è infatti il re-investimento sul territorio di parte degli utili, diventandone quindi propulsore di sviluppo e crescita. Per semplificare Riva Banca assomiglierà ad una fontana posta al centro di un paese che ogni giorno e in modo continuativo riversa acqua nella piazza e sia ad uso e consumo dei cittadini”.


“Come sindaco e come presidente di Asco, associazione che racchiude 21 Comuni e centinaia di imprese – dichiara Gianluca Vallero, sindaco di Rivarossa – ho deciso di partecipare al Comitato Promotore e di impegnarmi per dare una nuova banca di credito cooperativo al Canavese Occidentale. Sono infatti convinto che Riva Banca non solo sia una risposta concreta alle esigenze da anni espresse dal territorio, ma anche sia uno strumento fondamentale per attrarre gli investimenti necessari per il rilancio del Canavese. Senza forme di collaborazione di questo tipo, infatti, il Canavese Occidentale potrebbe rischiare l’abbandono ed è compito di tutti noi, sindaci e rappresentanti locali soprattutto, impegnarsi non solo per evitare che accada ma anche per rilanciare un territorio di grande valore come il nostro. Per questo motivo sono convinto che saranno in molti i sindaci che comprenderanno la grande importanza e funzione di Riva Banca e vorranno aderire al nostro progetto”.




“Riva Banca - dichiara Giancarlo Buffo, presidente vicario del Comitato Promotore – è un progetto innovativo pensato per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio. Per la prima volta in Italia si creerà una banca formata dagli Enti Locali e dai cittadini che potranno condividere i valori e gli strumenti della finanza etica e diventare in questo modo parte integrante del proprio territorio e del suo sviluppo. Sono certo che grazie a Riva Banca si darà un nuovo impulso al Canavese Occidentale per valorizzare e promuovere la sua identità”.